Il governo britannico ha recentemente stretto una partnership con Google DeepMind per sfruttare le potenzialità dell’intelligenza artificiale nel miglioramento dei servizi pubblici e nella promozione di avanzamenti scientifici. Questo accordo, formalizzato tramite un memorandum di intesa, è progettato per rendere l’amministrazione pubblica più efficiente e reattiva alle esigenze dei cittadini.
Uno degli obiettivi principali di questa collaborazione è l’introduzione di un nuovo sistema di intelligenza artificiale, denominato Gemini per il Governo. Questo sistema mira a semplificare le pratiche burocratiche, automatizzare compiti ripetitivi e consentire ai funzionari pubblici di concentrare le loro energie su aspetti più significativi del servizio pubblico.
Strumenti avanzati per la scienza
Google DeepMind ha dichiarato che i suoi modelli di intelligenza artificiale all’avanguardia saranno messi a disposizione degli scienziati britannici.
Tra questi strumenti spiccano AlphaGenome, che utilizza l’AI per analizzare sequenze di DNA e identificare potenziali debolezze, e l’AI Co-scientist, progettato per assistere i ricercatori nella formulazione di nuove teorie e proposte di ricerca.
Il potere dell’AI nella ricerca scientifica
Questi strumenti possono essere paragonati a un microscopio AI, concepiti per supportare la scoperta scientifica e consentire ai ricercatori di affrontare problemi di una complessità e scala senza precedenti. Ad esempio, AlphaFold, uno strumento che prevede le strutture proteiche, ha già apportato significativi progressi in vari campi, come la resistenza delle colture e la resistenza agli antimicrobici.
Educazione e formazione
Inoltre, l’intelligenza artificiale avrà un ruolo centrale anche nell’ambito educativo. Google DeepMind sta lavorando per sviluppare una versione di Gemini che si integri con il curriculum nazionale, supportando così una ricerca approfondita sull’uso dell’AI nell’istruzione e sul suo impatto sull’insegnamento e sull’apprendimento.
Impatto sulle politiche pubbliche
Il primo ministro Keir Starmer ha enfatizzato l’importanza di questa partnership, affermando che contribuirà a garantire che i progressi dell’intelligenza artificiale siano utilizzati per il bene pubblico, permettendo a tutti di beneficiare delle innovazioni. L’obiettivo finale è affrontare sfide quotidiane come la riduzione delle bollette energetiche grazie a fonti di energia più economiche e sostenibili, oltre a rendere i servizi pubblici più efficaci.
In aggiunta, Google DeepMind prevede di aprire il suo primo laboratorio di ricerca automatizzato nel Regno Unito, un’iniziativa che potrebbe rafforzare la posizione del paese come leader globale nel campo della scienza e della tecnologia. Questo laboratorio utilizzerà l’engine Gemini per alimentare nuove scoperte e condurre esperimenti, con un focus particolare sullo sviluppo di materiali superconduttori in grado di trasportare elettricità senza resistenza.
Verso un futuro sostenibile
I nuovi materiali superconduttori potrebbero avere applicazioni fondamentali, come nella diagnostica medica a basso costo e nel miglioramento dell’efficienza energetica dei futuri chip informatici. Inoltre, la collaborazione potrebbe portare a tecnologie innovative in grado di trasformare i trasporti e accelerare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità.
Questa partnership rappresenta l’ultimo passo di Google per supportare il settore tecnologico e scientifico del Regno Unito, dopo un accordo precedente volto a modernizzare l’IT governativo e un investimento di 5 miliardi di sterline per potenziare le infrastrutture di ricerca dell’AI nel paese.


