Un anno difficile per Chiara Ferragni
Il 2024 si preannuncia come un anno di sfide per Chiara Ferragni, l’influencer cremonese che ha conquistato il mondo della moda e del business. Con un post sui social, Ferragni ha espresso il suo sentimento di difficoltà nei confronti dell’anno appena trascorso, sottolineando le complicazioni che ha dovuto affrontare. La sua azienda, Fenice Srl, ha recentemente subito un’importante battuta d’arresto, con la cancellazione dalla sezione speciale delle piccole e medie imprese innovative.
Le problematiche di Fenice Srl
Secondo una determina della Camera di Commercio di Milano, Fenice Srl è stata cancellata d’ufficio a causa del “mancato deposito della dichiarazione di mantenimento del possesso dei requisiti” richiesti per le startup innovative.
Questo evento ha sollevato interrogativi sulla gestione dell’azienda, che, nonostante la cancellazione, rimane attiva nella sezione ordinaria del registro delle imprese. La mancanza di attestazione da parte del rappresentante legale entro i termini stabiliti ha portato a questa situazione, evidenziando la necessità di una maggiore attenzione nella gestione burocratica.
Le caratteristiche delle pmi innovative
Le piccole e medie imprese innovative devono rispettare requisiti specifici per rimanere iscritte nella sezione speciale. Tra questi, la sede principale deve trovarsi in Italia o in uno stato dell’Unione Europea, e l’azienda deve avere meno di 250 dipendenti e un fatturato annuo non superiore ai 50 milioni di euro. Inoltre, è necessario dimostrare un impegno significativo in ricerca e sviluppo, con spese pari almeno al 3% del valore totale della produzione.
La cancellazione di Fenice Srl dalla sezione speciale rappresenta quindi un campanello d’allarme per l’azienda e per i suoi investitori.
Ristrutturazione e futuro incerto
In seguito a questi eventi, Fenice Srl ha avviato un processo di ristrutturazione organizzativa. Chiara Ferragni ha lasciato il ruolo di amministratore delegato, e la guida dell’azienda è stata affidata a Claudio Roberto Calabi, un manager con esperienza nel rilancio di aziende. Questo cambiamento segna un punto di svolta per l’azienda, che deve affrontare non solo le sfide interne, ma anche le incertezze legate al mercato e alla sua immagine pubblica. La holding Sisterhood e altre entità legate a Ferragni continuano a operare, ma il futuro di Fenice Srl rimane incerto, soprattutto in un contesto economico in continua evoluzione.
Il contesto economico e le prospettive
Il fatturato di Fenice Srl, pari a 15,6 milioni di euro, e un utile di 3,4 milioni, sono risultati positivi, ma le recenti difficoltà hanno messo in discussione la sostenibilità di questi risultati. La gestione operativa dell’azienda è stata influenzata da eventi giudiziari e da una crescente pressione per dimostrare la propria innovazione e competitività nel mercato. Le agevolazioni previste per le pmi innovative, come l’accesso facilitato al credito e incentivi fiscali, potrebbero non essere sufficienti a garantire un futuro stabile senza una ristrutturazione efficace e una strategia chiara.