Il futuro della privacy digitale in Europa è in pericolo. Il 12 settembre, esperti di law enforcement e policy maker si riuniranno per discutere di una proposta che potrebbe rivoluzionare il modo in cui si comunica. Le aziende tecnologiche, come Signal e WhatsApp, potrebbero essere obbligate a scansionare ogni messaggio crittografato prima della trasmissione. Questa situazione solleva interrogativi significativi riguardo alla sicurezza e alla libertà degli utenti.
1. Cosa c’è dietro il “Chat Control”?
Il termine “Chat Control” si riferisce a una serie di proposte promosse dalla presidenza danese del Consiglio dell’UE, mirate a consentire la scansione di telefoni e computer per identificare contenuti associati ad abusi infantili. L’obiettivo è nobile: proteggere i minori. Tuttavia, gli esperti avvertono che tali misure potrebbero portare a un’ampia sorveglianza di massa, minacciando la sicurezza e la privacy di milioni di cittadini europei.
La proposta prevede che le aziende tecnologiche implementino tecnologie di scansione sui dispositivi per identificare immagini, video o URL sospetti prima che vengano crittografati e inviati. La sfida principale riguarda la sicurezza di questa tecnologia. Esperti di cybersecurity sostengono che tali misure possano creare vulnerabilità sfruttabili da hacker e Stati ostili.
2. I rischi legati alla sorveglianza di massa
Oltre 500 crittografi e ricercatori di sicurezza hanno firmato una lettera aperta in cui avvertono che la proposta di “Chat Control” potrebbe compromettere la crittografia end-to-end, una delle fondamenta della sicurezza online. “Queste misure potrebbero introdurre una sorveglianza di massa senza giustificazione, colpendo ogni cittadino europeo,” affermano gli esperti. La crittografia end-to-end è fondamentale per proteggere le comunicazioni di politici, giornalisti e attivisti, ma ora è a rischio.
Opponenti come Belgio, Polonia e Finlandia si sono già espressi contro queste proposte, sostenendo i timori di una sorveglianza indiscriminata. Inoltre, sistemi di scansione mal progettati potrebbero erroneamente etichettare immagini innocenti come contenuti sospetti, portando a indagini ingiuste e violazioni della privacy.
3. Una questione di fiducia e sicurezza
Se queste misure venissero adottate, le aziende tecnologiche come WhatsApp e Signal potrebbero trovarsi di fronte a una difficile scelta: compromettere la propria sicurezza e privacy, oppure ritirarsi dal mercato europeo. Come afferma il CEO di un noto servizio di messaggistica, “Le nuove proposte violano in modo inequivocabile i principi della crittografia end-to-end.”
Molti esperti concordano sul fatto che, invece di cercare soluzioni tecniche rischiose, i governi dovrebbero investire in educazione e tecniche di prevenzione più efficaci.
La scienza dimostra che l’istruzione e la cooperazione internazionale possono fare molto di più per proteggere i minori senza compromettere i diritti di privacy degli adulti.
La battaglia per la privacy digitale è appena iniziata e le conseguenze delle decisioni che verranno prese potrebbero influenzare il modo in cui si comunica per gli anni a venire.