Un’iniziativa unica per l’imprenditoria femminile
In un contesto complesso come quello dell’Afghanistan, dove le donne affrontano sfide enormi per affermarsi nel mondo del lavoro, nasce Brave Business in a Bus, un progetto innovativo che si propone di supportare le imprenditrici locali. Questo incubatore di impresa, realizzato all’interno di un autobus, si muove per le strade di Kabul, portando assistenza e opportunità a chi desidera avviare un’attività. L’idea è stata concepita dall’imprenditrice italiana Selene Biffi, che dal 2009 è attivamente impegnata in Afghanistan.
Un contesto difficile ma promettente
Nonostante le difficoltà, le donne afghane stanno iniziando a ritagliarsi uno spazio nel panorama imprenditoriale. Secondo Tolo News, negli ultimi tre anni sono state create oltre 10.000 aziende guidate da donne.
Tuttavia, il numero rimane esiguo rispetto alla popolazione di oltre 41 milioni di persone. Le statistiche parlano chiaro: otto donne su dieci non sanno né leggere né scrivere, e solo il 7% ha accesso a un conto bancario. Brave Business in a Bus si propone di abbattere queste barriere, offrendo supporto pratico e formativo a chi desidera intraprendere un percorso imprenditoriale.
Supporto pratico e formazione
Il progetto non si limita a fornire assistenza telefonica, ma si concretizza in incontri diretti con le imprenditrici. L’autobus, ristrutturato grazie alla collaborazione di un architetto, diventa un luogo di incontro e formazione. Le donne possono ricevere consulenze su temi cruciali come marketing, vendita, contabilità e accesso al credito. Questo approccio diretto è fondamentale per superare le difficoltà quotidiane che le imprenditrici affrontano nel loro lavoro.
Le imprese femminili in Afghanistan
Le attività imprenditoriali femminili in Afghanistan spaziano dalla sartoria all’agricoltura, dalla tessitura al ricamo. La maggior parte di queste sono microimprese, con meno di cinque dipendenti, ma ci sono anche realtà più grandi, con centinaia di lavoratori. Un esempio è un’imprenditrice che gestisce un’azienda con 1.500 dipendenti e ha richiesto supporto per l’esportazione dei suoi prodotti tessili. Brave Business in a Bus non solo aiuta queste donne a far crescere le loro attività, ma crea anche opportunità di lavoro per un team di formatrici che forniscono consulenza e supporto.
Un futuro di speranza
Nonostante le sfide, il progetto di Selene Biffi rappresenta una luce di speranza per molte donne in Afghanistan.
L’autobus, simbolo di mobilità e opportunità, gira per le strade di Kabul, portando con sé non solo assistenza, ma anche un messaggio di empowerment. Le donne afghane stanno dimostrando che, con il giusto supporto, possono affrontare le avversità e costruire un futuro migliore per sé stesse e per le loro comunità.