Immagina di essere un albergatore che ha dovuto affrontare un vero e proprio duello contro le politiche di una piattaforma di prenotazioni online che ha dominato il mercato per anni. Oggi, quel conflitto potrebbe finalmente portare a risultati tangibili. Booking.com è nel mirino di oltre 10.000 hotel europei, pronti a chiedere miliardi di euro in risarcimenti grazie a una storica class action. Ma cosa è accaduto realmente, e quali possono essere le conseguenze di questa battaglia legale? Scopriamolo insieme!
La sentenza che ha scosso il mercato
Il 19 settembre 2024, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha emesso una sentenza che ha dichiarato illegali le famose “clausole di parità dei prezzi” imposte da Booking.com. Queste clausole obbligavano gli hotel a mantenere i propri prezzi almeno al livello delle tariffe pubblicate sulla piattaforma, impedendo di fatto agli albergatori di proporre offerte più vantaggiose altrove, compresi i loro stessi siti web.
Hai mai pensato a come questo sistema abbia permesso a Booking.com di dominare il mercato delle prenotazioni online per oltre vent’anni, gonfiando i prezzi a scapito dei consumatori?
Fino al 2015, Booking.com utilizzava le “clausole di parità ampie”, che vietavano prezzi inferiori su qualsiasi altro canale, comprese le piattaforme concorrenti. Dopo le pressioni delle autorità antitrust in Germania, Francia e Italia, la piattaforma ha cambiato rotta, ma le nuove “clausole di parità ristrette” continuavano a mantenere il divieto sui siti diretti degli hotel. È proprio su questo punto che la questione è arrivata in tribunale, attirando infine l’attenzione della Corte di Giustizia dell’UE.
La Corte ha stabilito che tali clausole non solo erano illegittime, ma che Booking.com poteva prosperare anche senza di esse.
Questo ha fornito agli hotel una base legale per chiedere risarcimenti per i danni subiti dal 2004 al 2024. Gli albergatori possono ora dimostrare in modo concreto le perdite economiche causate da queste pratiche commerciali scorrette. Ma quali saranno le ripercussioni di questa decisione sul mercato?
Le ripercussioni per i consumatori e gli hotel
Ma non è solo Booking.com a trovarsi in difficoltà: i consumatori hanno già cominciato a mobilitarsi. Associazioni come Consumentenbond e Stichting Consumenten Competition Claims hanno avviato una propria azione legale, sostenendo che i viaggiatori hanno sborsato centinaia di milioni di euro in più a causa di prezzi gonfiati. In pochi giorni, 180.000 consumatori si sono registrati per unirsi alla causa. Ti sei mai chiesto quanti di noi siano stati danneggiati da queste pratiche?
Alexandros Vassilikos, presidente di Hotrec, ha affermato che è giunto il momento di chiedere giustizia.
La class action rappresenta un’opportunità unica per gli hotel di unirsi e dimostrare collettivamente i danni subiti: dalle perdite di prenotazioni dirette all’incapacità di fidelizzare i clienti. La scadenza per aderire a questa storica azione legale è stata prorogata al 29 agosto 2025, creando un clima di attesa e tensione nel settore. Chi altro si unirà a questa causa per rivendicare i propri diritti?
Un futuro incerto per Booking.com
Il futuro di Booking.com è ora appeso a un filo. Con il 71% del mercato europeo sotto il suo controllo, la piattaforma potrebbe essere costretta a pagare uno dei risarcimenti più elevati nella storia del commercio digitale. La sentenza della Corte di Giustizia ha svelato una vulnerabilità che Booking.com non aveva previsto. L’era delle pratiche commerciali scorrette potrebbe finalmente volgere al termine, lasciando gli albergatori liberi di competere in un mercato più equo.
Le conseguenze di questa sentenza si faranno sentire per anni a venire. Booking.com ha già dovuto abbandonare le clausole di parità, ma il danno inflitto in vent’anni è difficile da quantificare. Gli albergatori ora hanno un’arma legale potente e, se la class action avrà successo, potrebbe segnare un cambiamento epocale nel modo in cui le piattaforme di prenotazione operano. Chi avrà l’ultima parola in questa battaglia legale? Rimanete sintonizzati, perché la saga è appena iniziata!