Bari sta scrivendo un nuovo capitolo nella storia della mobilità urbana, un passo audace verso un futuro più sostenibile. Immagina una città dove l’aria è più pulita, il rumore del traffico è sostituito dal silenzio dei veicoli elettrici e i cittadini possono muoversi liberamente, senza temere per la loro salute. Con il lancio di una gara d’appalto per l’acquisto di 42 autobus elettrici articolati a pianale ribassato, Bari si avvia verso questo ideale, un sogno che oggi si fa realtà.
L’importanza della sostenibilità nella mobilità urbana
La sostenibilità non è solo un obiettivo, è una necessità. Le città di tutto il mondo stanno affrontando sfide senza precedenti, dal cambiamento climatico all’inquinamento atmosferico. Bari non è da meno. Con questa iniziativa, la città si allinea al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), puntando a un termine ambizioso fissato per il 30 giugno 2026.
Ma perché è così cruciale investire in mezzi di trasporto sostenibili?
La risposta è semplice: il trasporto pubblico rappresenta una parte significativa delle emissioni di CO2. Ogni autobus elettrico che sostituisce un veicolo a diesel è un passo verso un futuro più verde. Ma non si tratta solo di ridurre le emissioni. Parliamo di migliorare la qualità della vita, di creare città più vivibili e di proteggere la salute delle generazioni future.
Dettagli della gara d’appalto
La gara è stata progettata per attrarre fornitori di comprovata esperienza. Le autorità locali richiedono un fatturato minimo di 44,7 milioni di euro (IVA esclusa) negli ultimi tre anni e la consegna di almeno 80 autobus completamente elettrici di Classe I M3 nell’ultimo decennio. Queste specifiche non sono solo numeri; sono un modo per garantire che Bari riceva mezzi di trasporto di alta qualità, in grado di affrontare le esigenze di una città in crescita.
Ogni autobus non sarà solo un veicolo, ma un simbolo di accessibilità e inclusione. Con la capacità di trasportare fino a 110 passeggeri, di cui 35 a sedere, e dotato di aree per le sedie a rotelle e rampe di accesso, questi mezzi saranno un esempio di come la mobilità possa essere per tutti. La richiesta di quattro porte e una progettazione orientata all’uso urbano intensivo, fino a 20 ore al giorno, riflette un impegno verso un servizio pubblico efficiente e accessibile.
Le specifiche tecniche: un passo verso l’innovazione
Le specifiche tecniche della gara sono impressionanti. Con una capacità minima della batteria di 430 kWh e un’autonomia garantita di almeno 145 km, gli autobus dovranno garantire una velocità media di 18,5 km/h e affrontare pendenze fino al 5%.
Questo non è solo un investimento in mezzi di trasporto, ma un investimento in tecnologia e innovazione.
La ricarica, fondamentale per il funzionamento degli autobus, sarà supportata sia di notte che in modalità singola, con un minimo di due connettori da 100 kW. Questo approccio non solo facilita l’operatività, ma assicura anche che i mezzi siano pronti a soddisfare le esigenze della popolazione. C’è qualcosa di bello nel sapere che Bari sta abbracciando il cambiamento e si sta preparando per un futuro luminoso.
Un futuro elettrico per Bari
Questa gara si inserisce in un contesto già attivo di elettrificazione della flotta di trasporto pubblico di Bari. Solo qualche mese fa, la città ha annunciato l’intenzione di acquistare 135 autobus elettrici entro il 2026. A maggio 2023, AMTAB, l’azienda di trasporto pubblico barese, ha già accolto i primi 23 mezzi Iveco E-Way. Ogni nuovo autobus rappresenta non solo un passo avanti, ma una promessa di cambiamento.
Immagina il giorno in cui gli autobus elettrici percorreranno le strade di Bari, portando con sé non solo persone, ma anche speranza. Speranza per un ambiente più sano, per una mobilità accessibile e per un futuro in cui le città non siano solo luoghi in cui vivere, ma spazi dove crescere, imparare e prosperare. Bari sta dimostrando che il cambiamento è possibile, che la transizione verso un futuro sostenibile è nelle nostre mani.
