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Oggi, lo streaming video è diventato un elemento fondamentale della nostra vita quotidiana. Netflix, leader indiscusso nel settore, sta implementando il codec AV1, che ha già raggiunto una quota del 30% nel suo streaming globale. Questo codec open source non solo offre una qualità superiore rispetto ai suoi predecessori, ma riduce anche il consumo di banda, migliorando l’esperienza di visione su tutti i dispositivi.
La genesi di AV1 e la sua evoluzione
Il viaggio di Netflix nel mondo dei codec video inizia nel 2007, anno in cui la piattaforma ha adottato il codec H.264/AVC. Questo formato, all’epoca il più utilizzato, ha però mostrato i suoi limiti con l’evoluzione delle tecnologie e delle reti. Per affrontare questa sfida, Netflix ha co-fondato l’Alliance for Open Media (AOMedia) insieme ad altri grandi nomi del settore, dando vita a AV1, un codec progettato per essere royalty-free e per migliorare significativamente la qualità video e la gestione della larghezza di banda.
Implementazione e adozione di AV1
La transizione verso AV1 è iniziata con l’implementazione su dispositivi Android. Grazie alla sua architettura flessibile e alla possibilità di integrare un decoder software sviluppato dalla comunità, AV1 ha reso possibile uno streaming di alta qualità anche su connessioni mobili limitate. Questo ha ottimizzato l’esperienza utente, permettendo video di qualità superiore a bitrate più bassi.
Il codec è stato esteso a smart TV e dispositivi di grandi dimensioni, frutto di una collaborazione strategica tra Netflix e i produttori di hardware. Successivamente ha visto l’arrivo del supporto per i browser web, mentre anche i dispositivi Apple con chip M3 e A17 Pro hanno iniziato a supportare AV1.
Vantaggi di AV1 nell’esperienza di streaming
Uno dei punti di forza principali di AV1 è la sua efficienza.
Questo codec consente lo streaming in 4K a frame rate elevati, utilizzando meno larghezza di banda rispetto ai suoi predecessori. I punteggi VMAF, che misurano la qualità video percepita, mostrano che i flussi AV1 superano quelli di AVC di 4,3 punti in media e di 0,9 punti rispetto a HEVC. Questa differenza si traduce in un notevole abbattimento degli episodi di buffering, riducendoli del 45%.
Funzionalità avanzate di AV1
AV1 non si limita a migliorare la qualità video; integra anche funzionalità come HDR10+ per un tone mapping adattivo, ottimizzando contrasto e colori scena per scena. Questo approccio migliora ulteriormente l’immersione visiva, con l’85% del catalogo HDR già supportato da AV1-HDR10+ e un obiettivo di raggiungere il 100% a breve.
Inoltre, la Film Grain Synthesis (FGS) di AV1 consente di ricreare l’effetto del granulo cinematografico senza aumentare il bitrate, garantendo una qualità superiore con una riduzione del 66% dei dati necessari rispetto ai flussi tradizionali. Questo è particolarmente utile per chi utilizza connessioni domestiche standard.
AV1 nel contesto del live streaming e del gaming
Netflix ha iniziato a offrire streaming live, dove AV1 gioca un ruolo cruciale nella riduzione della banda necessaria per trasmettere contenuti a un vasto pubblico. Supportando la codifica a livelli, AV1 permette di gestire in modo efficiente contenuti principali e overlay, rendendolo ideale per eventi sportivi e interazioni dinamiche. Questo approccio evita il buffering e massimizza l’esperienza visiva.
Inoltre, Netflix sta sperimentando AV1 anche nel cloud gaming, dove la bassa latenza è fondamentale.
Grazie alla sua compressione efficiente, AV1 garantisce un’ottima esperienza di gioco anche in condizioni di rete variabili, permettendo ai giocatori di godere di sessioni fluide e senza interruzioni.
Il futuro di AV1 e l’arrivo di AV2
Con lo sguardo rivolto al futuro, Netflix si prepara a lanciare il codec AV2, previsto entro la fine del prossimo periodo. Questo nuovo codec promette di migliorare ulteriormente l’efficienza di compressione, riducendo il bitrate di circa il 30% senza compromettere la qualità visiva. Le opportunità sono immense, specialmente per lo streaming live di eventi e per applicazioni di cloud gaming, dove l’interattività e la qualità sono fondamentali.
La struttura aperta di AV2 favorirà anche sviluppi futuri, integrando tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale e supportando nuove modalità di interattività video. Con AV1 e AV2, Netflix è pronto a guidare la prossima era dello streaming, con l’obiettivo di offrire contenuti sempre più complessi e di alta qualità, mantenendo al contempo una gestione efficiente delle risorse di rete.
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