Il mondo del lavoro è in costante evoluzione, specialmente con l’emergere di nuove esigenze legate alla sostenibilità. Il Green Skills Report 2025 di LinkedIn offre un’analisi dettagliata di come le competenze green stiano diventando fondamentali per le aziende, mettendo in evidenza anche alcune sfide significative.
Crescita delle competenze green
Secondo il report, il numero di lavoratori con competenze green è aumentato del 4,3% nell’ultimo anno. Tuttavia, questo incremento non è sufficiente a soddisfare la crescente domanda da parte delle imprese, evidenziando un divario preoccupante. Le assunzioni di personale con profili sostenibili sono aumentate a un ritmo quasi doppio rispetto alla crescita dei lavoratori con tali competenze, con un incremento del 7,7% nel 2025.
Un imperativo per le aziende
Le competenze green sono oggi considerate un vantaggio competitivo fondamentale. Il tasso di assunzione per i lavoratori con tali competenze supera del 46,6% quello della forza lavoro globale. Questo dato evidenzia che le aziende che investono nel potenziamento delle capacità sostenibili non solo rispondono a un imperativo climatico, ma anche a uno economico.
Integrando le competenze green in tutte le aree aziendali
Un aspetto significativo emerso dal report è che le competenze green non si limitano più ai soli settori dedicati alla sostenibilità. Per la prima volta, oltre la metà delle nuove assunzioni, pari al 53% delle assunzioni green, proviene da ruoli non specificamente legati alla sostenibilità. Questo suggerisce che le aziende stanno integrando la sostenibilità in tutte le loro operazioni quotidiane, contribuendo a migliorare l’efficienza e l’innovazione.
Esempi pratici di applicazione
Nella manifattura, i professionisti applicano le competenze green per ottimizzare i processi produttivi. Nel settore della logistica, la resilienza e la sostenibilità stanno diventando essenziali in risposta agli eventi climatici estremi. Le aziende affrontano sfide significative per garantire catene di approvvigionamento stabili e sostenibili.
Panorama globale e regionale delle competenze green
Globalmente, la percentuale di lavoratori con almeno una competenza green è aumentata, raggiungendo il 17,6% in 84 paesi. Paesi come Brunei e Svizzera si distinguono per l’alta concentrazione di talenti green, seguiti da Germania e Arabia Saudita. Anche l’Africa mostra risultati notevoli, con paesi come Ghana e Nigeria tra i primi quindici al mondo per competenze green.
Settori in crescita e opportunità
La gestione energetica si conferma come la categoria di competenze green in più rapida crescita, con un incremento del 17,4% nel 2025. Le aziende operanti nel settore energetico, in particolare quelle delle utilities, hanno registrato un notevole aumento nelle assunzioni di profili green, in risposta alla crescente domanda globale di energia.
Investimenti e formazione per il futuro
Per fronteggiare la carenza di talenti green, molte aziende stanno investendo in programmi di formazione. Un sondaggio condotto da Deloitte ha rivelato che il 50% dei leader aziendali sta già formando i dipendenti su temi legati alla sostenibilità e ai cambiamenti climatici, mentre il 41% prevede di avviare nuovi programmi nei prossimi anni. Inoltre, il 49% dei lavoratori ha accesso a corsi sulle competenze green.
Il ruolo dell’autoapprendimento
Oltre alla formazione aziendale, l’autoapprendimento sta guadagnando sempre più importanza. I corsi di LinkedIn Learning dedicati alla sostenibilità hanno registrato un incremento del 28% nell’engagement. Questo evidenzia l’interesse crescente dei lavoratori nel contribuire alla transizione energetica e all’adattamento climatico.
Importanza della formazione nella transizione climatica
Il report evidenzia la necessità di integrare la formazione della forza lavoro nelle politiche climatiche nazionali. È fondamentale attuare piani di training, reskilling e upskilling per soddisfare la crescente richiesta di competenze green. Un approccio incentrato sulle competenze, piuttosto che sui soli titoli di studio, potrebbe ampliare notevolmente la base di talenti nel settore green. Solo attraverso azioni coordinate e mirate le istituzioni possono trasformare le sfide climatiche in vere opportunità economiche.
