Aumento dei prezzi e nuove strategie di acquisto
Il recente annuncio dell’aumento dei prezzi da parte di Temu e Shein, a seguito dell’eliminazione dell’esenzione dai dazi, ha scosso il mercato degli acquisti online negli Stati Uniti. A partire dal 25 aprile, gli utenti si sono trovati a dover affrontare costi maggiori per i prodotti che prima potevano acquistare senza oneri aggiuntivi. Questa situazione ha spinto molti a cercare alternative più convenienti, portando a un notevole incremento delle ricerche su piattaforme come DHgate e Taobao.
Il contesto normativo e le sue conseguenze
La decisione di Donald Trump di firmare un ordine esecutivo per abolire la cosiddetta “De Minimis Tariff” ha avuto un impatto significativo. Prima di questa modifica, i beni importati negli Stati Uniti con un valore inferiore a 800 dollari erano esenti da dazi, permettendo a Temu e Shein di offrire prezzi competitivi.
Con l’introduzione di un’aliquota del 90% a partire dal 2 maggio, la situazione è cambiata drasticamente, costringendo i consumatori a riconsiderare le loro opzioni di acquisto.
La crescita di DHgate e Taobao
Secondo i dati forniti da Appfigures, DHgate e Taobao hanno visto un’impennata nei download delle loro app, che ora occupano il primo e il secondo posto nella categoria Shopping su iOS. Questo cambiamento è impressionante, considerando che fino a poco tempo fa si trovavano rispettivamente in posizione 352 e 461. L’aumento del 732% e 514% nei download in un mese evidenzia come gli utenti stiano rapidamente adattando le loro abitudini di acquisto in risposta ai nuovi dazi.
Pubblicità e marketing sui social media
In risposta alla crescente domanda, DHgate e Taobao hanno intensificato le loro campagne pubblicitarie su piattaforme come TikTok.
Qui, fornitori e influencer cinesi promuovono i loro prodotti, sottolineando che molti beni di lusso sono realizzati in Cina e possono essere acquistati a prezzi notevolmente inferiori rispetto a quelli dei marchi occidentali. Tuttavia, è importante notare che non è sempre possibile verificare l’autenticità dei prodotti, sollevando interrogativi sulla qualità e sull’origine degli stessi.
In questo contesto, i consumatori devono essere cauti e informati, considerando che, sebbene i risparmi possano essere significativi, i rischi legati all’acquisto di prodotti potenzialmente contraffatti sono reali. La nuova realtà del commercio elettronico richiede un’attenta valutazione delle opzioni disponibili, mentre il mercato si adatta a queste nuove normative.