Il caffè: un aumento senza precedenti
Il 2024 si sta rivelando un anno critico per il mercato delle materie prime, in particolare per il caffè. Secondo un’analisi della piattaforma di investimenti eToro, i prezzi dei chicchi di caffè hanno subito un incremento del 69% da gennaio a novembre, raggiungendo i livelli più alti dal 1977. Questo aumento è attribuibile a diversi fattori, tra cui eventi climatici estremi come El Niño, che ha colpito duramente le coltivazioni in Sud America e nel sud-est asiatico. La siccità in Brasile, il principale produttore di caffè arabica, ha ridotto significativamente la produzione, mentre il Vietnam, che insieme al Brasile rappresenta il 56% della produzione mondiale, ha subito danni simili.
Il cacao e le sue sfide
Non solo il caffè, ma anche il cacao sta affrontando un periodo difficile. I prezzi del cacao hanno raggiunto un aumento del 112% nel 2024, con malattie delle piante e infestazioni parassitarie che hanno ridotto i raccolti in paesi come il Ghana. Questo scenario ha portato a un aumento dei costi per i consumatori, specialmente in vista delle festività natalizie, quando i dolci tipici a base di cacao sono molto richiesti. La situazione è aggravata dalla crescente domanda globale, che spinge ulteriormente i prezzi verso l’alto.
Impatto globale e locale
Le conseguenze di questi aumenti non si limitano ai produttori, ma si estendono anche agli esportatori e ai consumatori. In Brasile, alcune aziende hanno chiesto una tolleranza di sessanta giorni per rinegoziare i debiti a causa dell’aumento dei costi.
Anche in Europa, i rincari delle bevande hanno avuto un impatto significativo. In Italia, ad ottobre, il costo del caffè era aumentato dell’11,8%, mentre il cacao in polvere ha visto un incremento del 9,6%. Sorprendentemente, il tè ha registrato una diminuzione del prezzo dell’1,5%, ma questo non allevia la pressione sui consumatori che si trovano a fronteggiare costi sempre più elevati per le loro bevande e alimenti preferiti.