Nel recente fine settimana, un incidente informatico ha avuto un impatto significativo sui servizi di check-in e imbarco di tre aeroporti europei di grande rilevanza: Berlino, Bruxelles e Londra Heathrow. Questo evento ha sollevato interrogativi sulla sicurezza delle tecnologie impiegate negli scali aerei del continente, rivelando il potenziale pericoloso di tali vulnerabilità.
Il fornitore di tecnologia coinvolto, Collins Aerospace, è una delle aziende leader nel settore, controllata dalla RTX Corporation. La loro responsabilità include la gestione di sistemi critici utilizzati da numerose compagnie aeree. L’incidente si è verificato nella serata di venerdì 19 settembre e ha continuato a influenzare le operazioni fino al sabato mattina successivo.
Dettagli dell’incidente e le sue conseguenze
Durante il fine settimana, i passeggeri degli aeroporti di Berlino, Bruxelles e Londra Heathrow hanno vissuto ritardi significativi nei loro voli.
La causa principale di tali ritardi è stata identificata come un malfunzionamento tecnico che ha colpito i sistemi di check-in e imbarco forniti da Collins Aerospace. A seguito del problema, sono state necessarie operazioni manuali per gestire alcuni processi che di solito avvengono utilizzando strumenti digitali, generando un effetto domino sui tempi di attesa e sulle partenze.
Risoluzione e comunicazioni
Il gestore dell’aeroporto di Bruxelles ha attribuito il ritardo a un cyber attacco diretto contro il fornitore statunitense, mentre le autorità di Londra e Berlino hanno optato per un approccio più cauto, riferendo semplicemente di un “problema tecnico”. Gli aeroporti hanno consigliato ai passeggeri di controllare lo stato dei loro voli prima di recarsi in aeroporto e di non arrivare troppo presto.
Heathrow, ad esempio, ha raccomandato di presentarsi solo tre ore prima dei voli a lungo raggio e due ore prima per quelli nazionali.
In un comunicato, Heathrow si è scusato per i disagi provocati e ha rassicurato i passeggeri che ulteriore personale era disponibile nelle aree di check-in per fornire assistenza.
Collins Aerospace e il suo ruolo nel settore
Collins Aerospace, un gigante del settore aerospaziale, conta oltre 80.000 dipendenti e ha registrato un fatturato superiore ai 28 miliardi di dollari nel 2024. L’azienda offre una vasta gamma di prodotti e servizi, che spaziano dall’avionica ai sistemi di gestione aeroportuale, fino ai servizi di manutenzione predittiva. La loro capacità di affrontare le sfide tecnologiche è cruciale per il funzionamento degli aeroporti.
Attività e progetti in Europa
In Europa, Collins Aerospace gestisce un centro di manutenzione a Maastricht, nei Paesi Bassi, servendo oltre 300 clienti tra cui compagnie aeree regionali e enti governativi. L’azienda ha anche siglato contratti significativi, come quello con Air Europa per la gestione della flotta di Boeing 787. Le recenti collaborazioni con Airbus, attraverso la Digital Alliance, dimostrano l’impegno dell’azienda nello sviluppo di soluzioni digitali per migliorare l’efficienza delle operazioni aeroportuali.
Riflessioni sulle vulnerabilità del sistema
Questo evento ha evidenziato quanto sia vitale la sicurezza informatica nel contesto dell’aviazione moderna. La dipendenza da sistemi digitali rende gli aeroporti vulnerabili a interruzioni che possono avere conseguenze estese. Collins Aerospace, che ha visto una crescita dell’8% nel 2024, deve affrontare la responsabilità di garantire che le tecnologie utilizzate siano sicure e robuste.
Nel luglio 2024, un altro incidente ha colpito il settore quando un bug di software ha causato disagi in migliaia di dispositivi, tra cui quelli utilizzati negli aeroporti, portando alla cancellazione di decine di voli. La sequenza di eventi ha messo in luce le sfide che l’industria deve affrontare per proteggere i propri sistemi da attacchi potenzialmente devastanti.