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Negli ultimi mesi, il settore delle memorie ha subito uno scossone a causa della carenza di DDR5, dovuta in parte all’esplosione della domanda legata all’intelligenza artificiale. In questo contesto, Asus ha deciso di rivedere le proprie strategie produttive e tornare a investire nelle schede madri per la memoria DDR4, un passo che potrebbe rivelarsi cruciale per soddisfare le esigenze di un mercato in continua evoluzione.
Il ritorno alle DDR4: una scelta obbligata
Secondo le ultime indiscrezioni, Asus prevede di incrementare la produzione di schede madri DDR4 a partire dal primo trimestre. Questa decisione risponde non solo alla crisi delle memorie, ma anche alla necessità di offrire soluzioni più accessibili a giocatori e utenti comuni. Con i prezzi della DDR5 ancora elevati e la disponibilità limitata, passare a piattaforme più collaudate diventa una mossa strategica.
Focus sulle piattaforme AMD e Intel
Asus concentrerà i propri sforzi non solo sulla piattaforma AMD AM4, ma anche sulla Intel LGA 1700 in versione DDR4. Per quanto riguarda AMD, l’azienda avvierà un aumento della produzione delle schede madri B550 e A520, che supportano entrambe la memoria DDR4. Nonostante l’età della piattaforma AM4, la domanda rimane sorprendentemente alta, grazie al successo dei processori Ryzen 5000, i quali continuano a dimostrare prestazioni elevate.
Le opportunità nel mercato delle schede madri
Allo stesso modo, per Intel, Asus punterà a potenziare l’offerta delle schede madri LGA 1700 DDR4, in particolare i modelli B760M e H610M-G. Questi modelli saranno principalmente distribuiti attraverso canali e-commerce, mentre le schede B760 e H-series destinate ai negozi fisici garantiranno una fornitura equilibrata.
Questa strategia mira a mantenere una buona disponibilità di prodotti sia online che offline.
Riorganizzazione della catena di fornitura
Per affrontare la domanda crescente prevista nel primo trimestre, Asus sta anche ristrutturando la propria catena di approvvigionamento e la capacità produttiva. Le fabbriche sono state avvisate di adattarsi rapidamente alle nuove necessità di mercato, garantendo così la capacità di soddisfare le aspettative di vendita. Tuttavia, permangono delle sfide, soprattutto in termini di prestazioni, poiché i processori Ryzen 5000X3D sono sempre più difficili da reperire.
Le sfide delle prestazioni nel gaming
Nonostante l’ottima accoglienza delle schede madri DDR4, il confronto con le recenti architetture Zen 4 e Zen 5 potrebbe rivelarsi difficile. I giocatori che cercano frame rate elevati potrebbero trovarsi in difficoltà, dato che le CPU di nuova generazione di Intel, come quelle di 13° e 14° generazione, continuano a offrire prestazioni competitive.
Questo scenario pone Asus in una posizione delicata, in cui la qualità dei componenti deve necessariamente rimanere al centro delle strategie produttive.
Il ritorno di Asus alle DDR4 rappresenta una risposta adattativa a una crisi del mercato delle memorie. Questa scelta non solo offre soluzioni accessibili a un pubblico più ampio, ma pone anche l’azienda in una posizione strategica per affrontare le future sfide del settore hardware.
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