Recentemente, un giornalista di 404.Media ha segnalato un fenomeno sorprendente riguardante l’app Podcasts di Apple, disponibile su dispositivi iOS e Mac. L’app manifesta un comportamento anomalo, aprendo automaticamente contenuti senza alcun intervento da parte dell’utente. Questo comportamento solleva interrogativi e preoccupazioni, poiché i podcast proposti non sono stati mai cercati né sottoscritti dall’utente.
Tra i contenuti suggeriti, molti risultano bizzarri e inappropriati, spaziando da argomenti di religione e spiritualità a materiali educativi inusuali. Questi podcast non solo destano sorpresa, ma alcuni di essi contengono link a siti che potrebbero essere pericolosi, suggerendo la possibilità di attacchi informatici.
Contenuti sospetti e comportamenti anomali
I titoli dei podcast rappresentano un chiaro indicatore di un problema: si presentano come stringhe di testo malformato, con link incompleti e frammenti di codice.
Alcuni contengono indirizzi e-mail casuali o testi in arabo, aumentando il senso di inquietudine.
Audio inconsistente e file vuoti
Una volta aperti, i podcast possono contenere audio, come vecchi sermoni religiosi, oppure risultare completamente silenziosi. Questo comportamento solleva interrogativi sulla sicurezza dell’applicazione, che sembra consentire l’iniezione di contenuti senza il consenso dell’utente.
La testimonianza degli esperti di sicurezza
Per comprendere meglio questa situazione, il giornalista ha contattato Patrick Wardle, esperto in sicurezza per macOS e fondatore di Objective-See. Wardle ha confermato che l’app Podcasts presenta anomalie preoccupanti. In particolare, ha sottolineato il rischio che l’app si avvii automaticamente, caricando un podcast scelto da un potenziale attaccante.
Il rischio di attacchi informatici
Wardle ha dimostrato che è possibile replicare questo comportamento semplicemente visitando un sito web specifico, il che implica che l’app può aprirsi senza richiedere alcuna conferma da parte dell’utente.
Sebbene non si tratti di un attacco devastante, questa vulnerabilità rappresenta un potenziale vettore di attacco, nel caso in cui venisse scoperta una falla reale nell’app.
Tentativi di attacco e reazioni degli utenti
Recentemente, sono stati segnalati tentativi di attacchi di tipo XSS (Cross-Site Scripting), nei quali un hacker inietta codice dannoso in un sito apparentemente legittimo, cercando di ingannare l’utente. Sebbene tali attacchi siano meno comuni rispetto al passato, la loro presenza nel contesto di Apple Podcasts indica che alcuni hacker potrebbero essere ancora in fase di sperimentazione.
Inoltre, diversi utenti hanno cominciato a notare fenomeni simili, pubblicando recensioni negative sull’app e manifestando un crescente malcontento. Nonostante le segnalazioni, Apple non ha fornito risposta a cinque richieste di commento inoltrate dal giornalista, alimentando dubbi sulla gravità della situazione.
Problema dell’apertura automatica dell’app Podcasts
La questione relativa all’apertura automatica dell’app Podcasts e al caricamento di contenuti indesiderati rappresenta un tema di rilevanza crescente. Gli utenti hanno segnalato questa anomalia, evidenziando la necessità di un intervento da parte di Apple.
Implicazioni per la sicurezza degli utenti
È fondamentale che Apple prenda sul serio queste segnalazioni e agisca tempestivamente. La sicurezza informatica è un aspetto cruciale, e la vigilanza rimane essenziale per proteggere gli utenti da minacce invisibili.

